Dateci la testa dell’avvocato!

 

Il 9 marzo ci sarà un consiglio comunale straordinario nel quale l’opposizione tutta chiederà la testa dell’assessore Priori per una serie di motivazioni che partono da lontano.

 

Tutti sanno che la nomina di Priori è siglata da un patto politico bilaterale tra PD e FI in Regione Lazio per mantenere, da una parte l’appoggio alla maggioranza zoppa di Zingaretti e dall’altra parte, consentire a Salvatore Ladaga di rimanere in consiglio comunale e di conseguenza mantenere la vicepresidenza del CAL in Regione.

 

Un patto che ha tenuto fuori l’ex sindaco Fausto Servadio, che affrontò la campagna elettorale pro Pocci ancora convalescente per un importante trapianto di organi, e che invece di un ringraziamento si è preso un bel calcio nel sedere per fare posto al giovane Alessandro Priori, scalatore negli ultimi anni, di molti posti di prestigio, come la presidenza di Lions e dell’ AVIS, una elezione a consigliere metropolitano ed infine l’assessorato.

Ma un sindaco deve operare per il bene della città e dei suoi cittadini e dopo quasi 3 anni è ora di tirare le somme e capire se la direzione è corretta.
L’assessore Priori detiene deleghe importantissime come commercio ed artigianato, turismo sport e spettacolo.

Sono i settori che stanno soffrendo maggiormente in questo periodo di pandemia e che dovrebbero essere spinti, sostenuti a più non posso.


Quello che ricordiamo invece sono solamente le spaccature create nella consulta dello sport, eventi flop quali da ultimo, una sfilata di carnevale in bikini di cui hanno parlato quotidiani nazionali che ci ricordava un po’ il papeete beach, una mancanza di rispetto a tutta la città e soprattutto ai nostri figli che non hanno potuto nemmeno fare una festicciola a scuola.

Non è questo che merita Velletri e non può meritarlo solo per rispettare un patto politico del quale ai cittadini non interessa nulla, e che magari, se lo avessero saputo prima si sarebbero guardati dal votare.

Un consiglio comunale non può decidere su un assessore che è di nomina del sindaco, può solo chiedere, ma questa situazione ha creato grandi malcontenti anche all’interno della maggioranza stessa che difatti non ha opposto resistenza per discutere l’argomento.

Personalmente ritengo che solo arrivare a discuterne sia una sconfitta, utilizzare il tempo prezioso di tutti per trasformare un consiglio comunale in un tribunale lo trovo un pessimo fallimento politico ma la situazione richiede una posizione forte del Sindaco Pocci.

Caro Sindaco potrai scegliere invece di farti forte in consiglio, far lamentare l’opposizione e lasciare le cose come sono, ma ti chiedo invece di risparmiare alla città ed ai tuoi cittadini questo brutto spettacolo politico, agisci prima, anteponi il bene della tua città ai patti politici che celano solo interessi personali.

Sii il sindaco che la città si aspetta che tu sia.

Paolo Trenta – Movimento 5 Stelle