Ricordi l’ultima volta che hai aperto il rubinetto e l’acqua non è uscita? A Velletri, questa è una realtà sempre più frequente. L’allarme lanciato dall’ultimo rapporto ISPRA sulla siccità in Italia centrale è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare.
https://www.isprambiente.gov.it/pre_meteo/idro/SeverIdrica.html
La nostra città, come molte altre nel Lazio, soffre da anni di una grave carenza idrica. Le cause sono molteplici: un’urbanizzazione selvaggia che ha compromesso il territorio, un acquedotto obsoleto e insufficiente, la scarsa manutenzione delle infrastrutture, le pratiche agricole intensive e, non ultimo, il cambiamento climatico.
Negli anni, il Movimento 5 Stelle Veliterno ha denunciato questa emergenza, sottolineando come la crescita demografica abbia reso insufficiente il flusso dell’acquedotto del Simbrivio, costringendoci a ricorrere a fonti alternative sempre più inquinate e a rischio esaurimento.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: restrizioni idriche, aumento dei costi dell’acqua, degrado ambientale e impatti negativi sull’agricoltura. Non possiamo più permetterci di ignorare questo problema. È necessario agire subito, investendo in infrastrutture sostenibili, promuovendo pratiche agricole rispettose dell’ambiente e sensibilizzando i cittadini all’importanza del risparmio idrico.
Proponiamo di:
- Recuperare aree dismesse: Come l’ex cava di pozzolana di contrada Lazzaria, trasformandola in un bacino di raccolta delle acque.
- Installare sistemi di raccolta dell’acqua piovana: Sotto le rotatorie e le piazze, per esempio.
- Sostenere e promuovere: Pratiche di recupero e depurazione delle acque reflue, sistemi di irrigazione a basso impatto e campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico.
Velletri, un tempo considerata una delle città più piovose d’Italia, non può più permettersi di sprecare questa risorsa preziosa. L’acqua è un bene comune, un diritto fondamentale. È tempo di agire per garantire un futuro sostenibile alla nostra comunità.
Insieme possiamo fare la differenza